Le squadre maschili Endas

Campionato Endas invernale / primaverile 2019

Una squadra iscritta, al gruppo limitato R+ (equivalente classifica Fit 3.4)

Ecco la squadra: IO, MASSIMO, MAX, DAVIDE, SERGIO, GABRIELE, FRA, ALE C., GINI, VICTOR, ALE R. ALBE

Qui il girone e i risultati.

CALENDARIO XI COPPA ENDAS PRIMAVERA 2019 GRUPPO A GIRONE A

Qui risultati e riflessioni…

 

1a giornata

DOMENICA 10 FEBBRAIO 2019

Gardanella vs Tennis Benessere

risultato: 0 a 4

 

_ Sul singolo di Sergio

La tranquillità di Sergio, in generale e in particolare quando va a chiudere a rete con una volee semplicissima, è disarmante.

Vince contro un bravo ragazzo, in campo e fuori, solido e talentuoso.

 

_ sul singolo di Gabriele

vince dopo quasi 7 mesi. Quando è il risultato a contare. Gabriele aveva bisogno di fiducia, di stima in se stesso. Mi ha fatto piacere.

 

_ Sul singolo di Alberto

Ottima prova. Iniziò malino. Poi, perse pure il set al tie break, ma da lì in poi vinse ai punti e grazie alla capacità di stare, di lottare, di variare. Un passo avanti importante.

 

_ Sul doppio Io / Massimo

Il doppio più bello con mio padre. Solitamente, in uno stato di crisi ne usciamo sconfitti. Stavolta non fu così.

Lui fece le solite cose alla Massimo, tra classe commovente e semplicità altrettanto commovente. Rispetto. Io cercai di essere come lui, avvicinandomi al suo modo di essere per creare serenità tra di noi.

Riuscii ad alleggerire la partita, a non causare tensioni. Fui nel bel mezzo della leggerezza e della determinazione.

Il tie break decisivo è stato epocale. Ho sentito la sconfitta, la paura di essere sconfitto. Poi mi focalizzai sulle sensazioni in caso di vittoria. Le volli. Le ottenemmo.

 

 


Rieccoci con il percorso Endas autunnale.

Come l’anno scorso, saranno due le squadre benessere.

Eccole:

Tennis Benessere A: Francesco M., Sini, Giovanni, Gianma, Ale R., Gabriele

Tennis Benessere B: Fra G., Gini, Ale C., Albe, Victor, Matteo

 

Si inizia il 20 ottobre 2018 e si proseguirà fino a tutto novembre. Mi auguro di poter proseguire anche oltre.

Ecco i calendari ed i gironi aggiornati…

CALENDARIO XI COPPA ENDAS INVERNO 2018 GRUPPO B GIRONE A (1)

 

CALENDARIO XI COPPA ENDAS INVERNO 2018 GRUPPO B GIRONE B (1)

 

Di seguito le mie riflessioni e i risultati.

 

SABATO 20 OTTOBRE 2018

1a giornata

TENNIS BENESSERE B vs GIOCAMI

Risultato: 4 a 0

 

Ho provato a comunicare più benessere. Ci sono riuscito?

Ci tengo a sottolineare che quest’anno desidero più leggerezza nel senso di lasciarsi andare, divertirsi e liberare il proprio talento. Sorridere e ridere di più! Il che non vuole togliere nessuna percentuale alle gia acclamate altre cose fondamentali: serietà, profondità di analisi, dedizione, andare oltre i propri limiti o lavorare per superarli o semplicemente accettarli, trovare la calma e la decisione/sicurezza allo stesso tempo.

 

_ Sul singolare di Victor

Mi dispiace e mi scuso con l’eroe per non averlo seguito, preso come ero nell’affrontare un discorso complesso con un compagno di squadra e preso come ero nel sostenere un Fra che sì giocava bene, ma avvertiva difficoltà.

Ecco, l’avvertire difficoltà… Incredibile come le mie percezioni siano state queste:

il mio sguardo verso Victor fu presente nonostante fossi lontano da lui. Osservavo qualche scambio nonostante fossi focalizzato più su Fra. Ecco… Avvertii fluidità nello scorrere del punteggio a favore di Victor. E così fu. 6-1 il primo.

Nel secondo set, sentivo la tranquillità dentro sulla gestione ottimale di Victor. Tuttavia ogni tanto lo vedevo sbagliare, lo vedevo fare qualche errore di troppo. Ogni tanto lo vedevo fare i suoi soliti e meravigliosi passanti. La percezione era comunque di un Victor tranquillo nonostante quegli errori. Fu 6-0 il secondo per lui.

La percezione fu di tranquillità verso il risultato, appunto. Lo sai, vorrei andassi oltre, non tanto per andare oltre al risultato, ma invece per non avere nel risultato un limite. Quasi a dire: mi basta questo. Sei sul 61 30? Prova mille cose diverse, vai oltre, divertiti, sorridi, prova… mantenendo sempre l’attenzione. Si può aggiungere l’andare oltre al risultato pur senza abbandonare la strada dell’obbiettivo di vincere.

 

_ Sul singolare di Fra

“Sono contento… Ne avevo bisogno”

Le parole di Fra sono benessere. Fra ha bisogno di giocare, di sentirsi migliorato, di vincere. E il percorso prosegue.

Tennis Benessere contro Tennis Malessere, altra sua perla della giornata oltre a quel dritto stretto tuto benessere e fiducia.

Sul piano tennistico mero e proprio si dovrà lavorare ancora sull’aggiungere quella percentuale in più di aggressività. C’è ancora tanta energia trattenuta… Tuttavia, è un Fra che ormai sbaglia poco e ha migliorato tanto il servizio in termini di solidità.

 

_ Sul singolare di Ale C.

Beh… Beh… Beh… Qui siamo ai limiti del mito, della sofferenza e guerra secolare terminata col sorriso.

Un Ale a cui evidentemente piace il benessere del trovarsi in partenza giù di tono, anche muscolare, fare fatica, non riuscire a stringere il manico a dovere, non riuscire a “giocare” in generale… e poi ancora di più gli piace trovare la fiducia contro un validissimo avversario di qualità ed esperienza e sentire il suo tennis e la sua vita tornare ai livelli di benessere che si merita.

Caro Ale, bravo! Lavoriamo però sul rendere tutto più divertito, più bello e soprattutto meno faticoso!

Bello.

 

_ Sul doppio Gini / Albe

Preso più dal singolare di Ale, ho più che altro avvertito l’energia… Ho sentito una buona solidità, ho visto un Gini di qualità in alcune gesta al volo, un Gini più solido al servizio, un Albe meno sofferente alla spalla, un Albe che ci tiene, un Albe che ha fatto il gesto del campionato: quella demi volee in scioltezza sciolta pura. Tanto di manico!

Un Gini che fronteggia spavaldo la deficienza umana con la sfrontatezza di un 22enne semperrimo.

Un Albe che spiega, comprensivo, che non vi era nulla di personale in quel fatto e con occhi teneri fronteggia la deficienza umana con empatia e capacità di gentilezza.

Alla prostata.

 

DOMENICA 21 OTTOBRE 2018

1a giornata

CALVAIRATE vs TENNIS BENESSERE A

Risultato: 0 a 4

 

Ho provato a comunicare più benessere. Ci sono riuscito?

Ci tengo a sottolineare che quest’anno desidero più leggerezza nel senso di lasciarsi andare, divertirsi e liberare il proprio talento. Sorridere e ridere di più! Il che non vuole togliere nessuna percentuale alle gia acclamate altre cose fondamentali: serietà, profondità di analisi, dedizione, andare oltre i propri limiti o lavorare per superarli o semplicemente accettarli, trovare la calma e la decisione/sicurezza allo stesso tempo.

 

_ Sul singolare di Ale R.

Fogninico, anche se in forma consapevole. Un Ale che dal fuori pare fuori, ma non lo è.

Ale scaricava l’energia tra un punto e l’altro, colpendo forte la palla sul telone e non solo. Io mi divertii a osservarlo e mi sollevai quando lui mi spiegò il motivo di tale impeto.

Gli dissi che però in tal modo sarebbe stato troppo un sali scendi di tensione ed emozioni in generale e che così durante il punto non si sarebbe sfogato, ma soltanto tra un punto e l’altro. E invece bisogna sfogarsi sempre, bisogna essere attenti sempre, bisogna dare il massimo sempre, bisogna divertirsi sempre, bisogna aggredire sempre, anche in demi volee o in back o in no look, come preferiscono dire in Anglosassonia a riguardo del posso e non guardo.

Bravo Ale che comunque hai lottato e sudato e faticato sino alla fine. E hai vinto!

 

_ Sul singolare di Gio

Spettacolo di cotanta bellezza, pari all’eleganza di un cigno ribelle, giovane e novello.

Bravo a non sbagliare. Meno nel coraggio. Gio: forza e coraggio che la vita è di passaggio e l’Endas under 90 non durerà in eterno! Sono sicuro che puoi già fare di più e lo sai anche tu.

 

_ Sul singolo di Franci M.

Sono sincero. Non c’era bisogno di dirlo, ma lo dico: sono sincero. Stavolta l’adorato Franci non mi è piaciuto, se non nella volontà di stare dentro alla partita e nella capacità di mantenere discreto il suo livello. Ma discreto, appunto.

Può fare molto di più il caro Franci. Può alzare il ritmo, può dire yes, può fare colpi di raffinata qualità, può non fare fallo di piede ad ogni servizio, può divertirsi di più. Molto di più.

E io ti amo di più.

 

_Sul doppio Sini / Gio

Beh il prezzo di essersi svegliati alle 745 è ripagato con tale celebrazione della leggerezza di qualità.

Un Sini dal dritto benessere, deciso e a cazzo duro e anche più attento alle posizioni e alle dinamiche del doppio.

Un Gio in SURPLASS, spesso a rete, spesso in serve and volley, spesso decisivo nel chiudere i punti.

La dedica me la porterò dentro, caro Sini: grazie…

ps noi facciamo serve and volley anche per ritrovarci in quella situazione di demi volee, per dunque allenarla.

 

SABATO 27 OTTOBRE 2018

2a giornata

FREE TENNIS vs Tennis Benessere B

Risultato: 1 a 3

 

Giornata tra quelle memorabili. L’autunno e la rinascita del benessere. E fanculo a chi pensa e sente che l’autunno è morte.

 

_ Sul singolo di Gini

Avversario bravo. Bravo a lui. E l’altro lui, Gini, per una buona fase della partita non osservato dal sottoscritto il quale ha preferito osservare un Albe che ritornava al tennis spinto dopo tanto tempo.

Un Gini che sa dove può migliorare. Un Gini che ho visto tranquillo, anche divertito, e in applauso verso l’avversario.

Un Gini ancora troppo fermo su alcuni colpi, il top di rovescio, e poco variabile sui tagli in back.

Un Gini che sa essere andato poco a rete. E con questa consapevolezza, la prossima volta, farà di tutto per non dover ripetere: sono andato poco a rete.

 

_ Sul singolo di Alberto

“Dio cane!”

Fu l’esclamazione in labbiale con tanto di pugno semi alzato in occasione della vittoria del primo set.

A me interessa la sostanza e in tal espressione ho visto ciò che ha sofferto in questa ultima fase e dunque il suo rilancio. Tra l’altro vinse quel punto con uno stretto backspin di rovescio secondo soltanto a quello di mio padre, Massimo Brambilla, il quale deterrà per sempre, e per rispetto, la palma di mallorca di più grande backspin di rovescio. Punto. E su questo punto non accetterò mai obiezioni.

Un Albe capace di stare. Se lo è ripetuto tutta la settimana il “devo stare”… E stette. E lo alternò a ottimi colpi in variazione. Obiettivo: giocare e alzare il livello dello stare. E aggiungere qualche sorriso in più.

 

_ Sul singolare di Ale C.

L’araba fenice. E’ così. Anche quando parte bene, forse causa di una delusione che lo ha fatto iniziare alla grande memore appunto di tal delusione, si dimostra l’araba fenice.

Perché poi l’avversario alza il livello, un avversario molto tosto, e lo supera per quasi tutto il secondo set… Ma poi l’Ale risorge e vola, tra una bestemmia e l’altra, un lamentarsi di continuo e l’altro, verso il benessere che merita.

Obiettivo? Riuscire a non scendere di livello durante la partita, riuscire a partire bene. Cerca la chiave e la troverai…

 

_ Sul doppio Victor / Gini

Un doppio non banale, perché gli avversari furono tosti, bravi. E la coppia Gini Victor, che si completa a livello di caratteristiche tecnico, tattiche e psicologiche, ha fatto ottime cose dinanzi loro.

Era la partita del pareggio o della vittoria.

Fu della vittoria. La solita dinamicità ginica a rete, la solita solidità victoriana a fondo. Un gini che sa essere anche leggero nei momenti caldi (vedi i sorrisi e le battute), un victor che tira fuori il suo meglio nei momenti caldi. Quei tre passanti rimarranno per sempre come saette di luce nel buio di un pomeriggio d’autunno.

E quel colpo giniano in quasi controbalzo a distendere il braccio tre volte, quasi a dimostrare come si fa a distendere il braccio e a fermare il tempo, rimarrà nel tempo e nello spazio come quella demi volee albertiana di una settimana addietro.

C’è da migliorare la troppa staticità victoriana nel non scendere a rete e alcune scelte giniane ancora troppo istintive e poco funzionali al punto.

 

2a giornata

TENNIS BENESSERE A vs Nuovo Quadrifoglio

Risultato: 1 a 3

 

Brutto pomeriggio, da me vissuto male perché un po’ nervoso per cause non legate ai miei allievi e alle partite in sé.

Mi dispiace.

 

_ Sul singolare di Sini

Non vedo l’ora di vedere Sini in benessere, sorridente e gioioso per una vittoria in singolare. O per lo meno gioioso per essere soddisfatto di un incontro di singolare.

Avversario temibile, solido, bravo. E un Sini che ha trovato solidità nel diritto in top e nel rovescio in slice, ma nel resto c’è ancora poca solidità.

Un Sini che potrà trovare le chiavi nell’autostima, perché in allenamento è un altro Sini e allora è nei meandri freudiani che va ricercata la chiave. Perché c’è troppa differenza tra il Sini che si allena e il Sini che fa partita, soprattutto nell’atteggiamento: sicuro e spavaldo il venerdì, fragile la domenica.

La lode va per l’onestà, per la voglia di dare tutto, per la sofferenza che sempre ci mette e per i suoi leggendari gemiti.

 

_ Sul singolare di Ale R.

Dispiace vederlo affranto, triste a fine partita.

E’ un discorso complesso. C’è solidità in lui, finalmente. E questo va valorizzato.

C’è però poca funzionalità al punto, troppo estetismo anche involontario.

E’ come se D’annunzio si fosse impossessato di Ale, ma Ale non si vedesse in D’Annunzio. Perché Ale vuole il Benessere, non vuole l’estetismo. Ale vuole vincere in Benessere, non vuole perdere con stile.

E’ un discorso ampio. Ed una ricerca che Ale dovrà fare anche al di fuori dei campi da tennis.

Ed è una ricerca che se vorrai, la condivideremo.

 

_ Sul singolare di Giovanni

Stavolta no. Non posso elargire elogi. Non posso. Se non per quel bel turno di servizio laddove tra qualche tenuta di palla, c’è stata anche qualche bella tirata di palla, qualche aggressione.

Troppe palle morte, troppe palle corte per braccino, troppe volee sbagliate per foga. Bisogna ascoltarsi, con calma, e sprigionare il coraggio. Bisogna entrare in campo per lavorare su queste cose, colpo dopo colpo. La priorità deve essere questo. E bisogna fare tante partite finalizzate a questo.

Io sono convinto di una cosa. Se Gio vorrà trovare soddisfazioni in partita, dovrà lavorarci anche fuori dal campo. Non si può essere sempre di corsa, non si può andare sempre di istinto.

Ci vuole calma, ci vogliono delle pause, per farle, per pensare, per sentirsi.

Il Gio pare un eroe nell’andare sempre a rete, ma è l’ansia a portarlo sempre a rete.

Meraviglioso è Gio quando mostra all’avversario il suo sputo per fargli i complimenti. E’ l’espressione più straordinaria di come nel linguaggio è il come a fare la differenza e non la forma. Se fossero tutti come Gio, si farebbe l’amore mandandosi affanculo. E sarebbe bello, meraviglioso.

 

_ Sul doppio Ale R. / Franci M.

Cose buone, belle.

Cose horror, come quella palla a 180 all’ora sulla nuca di Franci che piomba steso al terreno e da eroe si rialza mantenendo la calma.

Franci e Ale lavorano bene. Alcune scelte vanno migliorate, altre sono buone. Ho visto anche dei razzi in risposta, dei razzi in servizio, delle volee chiuse a fatica, ma chiuse.

Non avrò mai pace fino a che nel doppio non si farà serve and volley con scioltezza e continuità. E questo non succede, quasi come se facesse paura a chi lo fa. E forse è proprio così.

Ho visto discese a rete abbastanza soventi: buono.

Le posizioni vanno migliorate: a volte troppo vicini, a volte troppo lontani la rete.

Si sottovaluta il pallonetto, fondamentale nel doppio.

Ho visto buone entrate di chi è a rete.

Ho visto vincere un doppio non banale. Gli avversari erano buoni e solidi.

Bravi ragazzi!

 

3a giornata

SABATO 3 NOVEMBRE 2018

MOLINELLO vs TENNIS BENESSERE B

Risultato: 0 a 4

Non essendo stato presente, non mi pronuncio… se non nel dichiarare il mio dispiacere per non esserci stato e per dichiarare la mia curiosità su quanto i pii Victor, Ale e Matteo hanno pensato, sentito, fatto.

 

Domenica 4 novembre 2018

Tennis Benessere A vs Bollate

Risultato: 0 a 4

 

_ Sul singolare di Gio

Ho visto miglioramenti, soprattutto nella volontà di migliorare al di là del risultato.

Un Gio più calmo, a volte anche più aggressivo. Avanti su questa strada: una strada di calma e aggressività.

 

_ Sul singolare di Sini

L’eroe cresce tecnicamente. Il dritto è in forma smagliante e la prima di servizio pure. Il back di rovescio in recupero è ormai di buon livello, pecca un po’ lo stesso taglio in fase di contrattaccoo, cosi come va migliorato il rovescio in top.  Ma attenzione, stavolta Sini ha mostrato miglioramenti anche nella psiche: più libero, più aggressivo, più presente. Il tutto dinanzi a un buon avversario.

Avanti così Sini, forza.

E sappi che c’è tutto un mondo a rete che ancora non sfruttiamo a pieno…

Un consiglio? Una bella corsetta a settimana fluidificante farebbe bene. Se già non la facciamo. Così da rendere quei piedini più leggeri, più liquidi.

 

_ Sul singolare di Franci

Un buon livello per il caro Franci, nonostante l’handicap alla schiena. La sconfitta nel primo va motivata solo nei meandri della psiche.  La sconfitta nella seconda partita invece va motivata anche nei meandri della tecnica: ancora back troppo corti, ancora top troppo poco incisivi e corti, ancora quel gomito a rete molto dietro rispetto al corpo quasi a voler fare un colpo basso ai piani alti.

Sono in difficoltà su di un punto: non capisco a fondo se la sua stoica carica agonistica sia davvero utile. O meglio, credo di poter sentenziare sul fatto che la carica agonistica sia utile, tuttavia il caro Franci non ha trovato la chiave per trovarla e per conservarla per più tempo rispetto a quanto vedo: che sia dovuto a un’eccessiva serietà? Ancora alcun sorriso durante la partita. Ancora alcuna risata, la quale magari possa alleggerire e caricare agonisticamente, anche se la parola agonistica mi fa cagare. Preferisco altro: intensità mi piace di più.

 

_ Sul doppio Gio / Sini

mmm… troppo stanchi per combattere. Tuttavia qualcosa di meglio si poteva fare: troppi smash a rete, troppe risposte in bocca all’avversario a rete. Sugli smash, ricordo: la calma è la cosa più importante.

E ricordo, anche, che gli avversari erano troppo forti.

 

4a giornata

Sabato 10 novembre 2018

TENNIS BENESSERE B vs MOLINELLO

Risultato: 3 a 1

 

Dispiace non esserci stato. Causa, veramente e proprio, di forza maggiore.

Mi fa piacere aver mantenuto il punteggio pieno, nonostante qualche esperimento in formazione. Mi fa piacere la rivalsa di Fra nel doppio. Albe, a quanto pare, ha vinto contro u buon giocatore, e questo mi fa molto piacere: continuità. Gini ha superato l’avversario nel risultato e mi fa piacere. Victor solidezza. Fra da dialogarci nel singolo, capire il perché e lavorare per.

Bella.

 

domenica 11 novembre 2018

BOLLATE vs TENNIS BENESSERE A

Risultato: 4 a 0

 

Un grazie a Gianma per la disponibilità. Sini eroe, a quanto pare, e stavolta vicinissimo alla vittoria. Forza!

Gio mi spiace: hai lavorato sulla crescita? Ale R. perde in benessere, ed è già un passo avanti rispetto al perdere in malessere.

Lavoriamo e continuiamo a lavorare divertendoci.

 

5a giornata

SABATO 17 NOVEMBRE 2018

TENNIS BENESSERE B vs GREEN TENNIS

Risultato: 3 a 1

 

_ Sul singolare di Victor

Solidità, bene. Vittoria sull’avversario, bene. Vittoria su di sé? Non ancora pienamente.

Voglio più sorrisi, voglio più risate, voglio meno focus sul punto. Voglio la crescita. E crescita è anche, non solo, anche risultati.

 

_ Sul singolare di Alberto

Forse Albe è il più avanti del gruppo a riguardo dell’essere soddisfatto o meno al di là del risultato. Albe guarda avanti e fa bene.

Sono felice per lui anche dal punto di vista fisico. C’è. Ed è sempre presente. Benessere!

Ho un dubbio atroce però. Quegli sguardi nervosi, quelle uscite di voce tese, arrabbiate, gli faranno bene? Qualcosa mi dice che può gestire meglio le sue emozioni magari riuscendo a canalizzare meglio la tensione che arriva da fuori del campo.

 

_ Sul singolo di Ale C.

Freddezza. Fluidezza. Determinazione. Risultato. Ho buone sensazioni anche sulla consapevolezza di Ale a riguardo del fatto che la crescita è imparare a fare tutto, anche a sorridere dinanzi a una sconfitta nella quale però si è cresciuti.

 

_ Sul doppio Fra / Albe

Meglio. Io sono contento, perché la coppia non è mai stata cosi complementare, così decisa negli spazi, nei tempi, nella qualità da doppio. La sconfitta fa parte del percorso, ed è per me una vittoria. E’ una vittoria anche il fatto che al tie break hanno accolto la proposta dello scriba di fare solo serve and volley: si è andati oltre il risultato, si è migliorato il serve and volley. Bravi!

 

DOMENICA 18 NOVEMBRE 2018

QUADRIFOGLIO vs TENNIS BENESSERE A

Risultato: 3 a 1

 

Quell’uno è del caro Franci, tutto suo. Tutto per la sua dedizione, capacità di gestire, applicazione, comprensione.

Bravo a gestire, può migliorare nelle distanze a rete, nell’approccio a rete, nel fallo di piedi. Dobbiamo lavorarci, già da stasera. Ti amo.

E un accenno al caro Ale che ha partecipato vittorioso a un singolare non ufficiale. Bravo a vincere il primo set giocando come al solito. Bravo a vincere il secondo set non giocando come al solito. A dimostrazione di come non è il cosa si fa (tattica/tecnica), ma il come si fa (psiche) a fare la differenza.

 

6a giornata

DOMENICA 25 NOVEMBRE 2018

 

GIOCAMI vs TENNIS BENESSERE B

Risultato: 2 a 2

 

Frasi come… “la migliore partita della mia vita”, “Ha vinto il primo da eroe”, “Sono soddisfatto al di là del risultato”, “Dopo questi due serve and volley vado a Vizzolo e faccio solo serve and volley” non possono che farmi piacere. Dispiace non esserci stato.

Ora giù a lavorare e su con il cuore e la mente aperti.

Una nota per Ale C. venuto la mattina all’impegno Fit per salvaguardare la schiena dello scriba, che ringrazia. Il fido Ale, in occasione del match point avversario (sul 30-40) durante il doppio con il compagno Gabriele, va a rete con un serve and volley e fa punto. Il punto successivo è un punto secco e il fido Ale fa ancora serve and volley e fa una volee bassa strepitosa e fa punto.

Vorrei sottolineare come durante il match point avversario è facile avere coraggio… ma il punto successivo è da eroe: è l’aver capito che andando convinti si può tutto, è l’aver capito che certe dinamiche funzionano se fatte bene, è l’aver capito che il rischio fa parte del gioco e che soltanto rischiando a volte si imparano certe cose, è l’aver capito anche tante altre cose… Che Ale venga preso da esempio! <3

 

TENNIS BENESSERE A vs CALVAIRATE

Risultato: 3 a 1

 

Incontro falsato dal ritardo avversario che non ha permesso i 4 incontri ma soltanto 3.

 

_ Sul singolo di Franci

Gestore delle cose semplici e ora anche complesse (discesa a rete, serve and volley, fallo di piede).

Franci si applica con dedizione pura e migliora nelle scelte e ampia il suo raggio d’azione sfruttando così anche i suoi straordinari colpi al volo.

Franci migliora anche il fallo di piede. Franci è più aperto e sorridente anche con l’avversario.

Franci è più aggressivo. Franci riesce nei momenti delicati.

Franci è Franci.

 

_ Sul singolo di Ale R.

Giustezza allo stato puro. Sorriso e determinazione. Dall’inizio alla fine focus sul fare bene nonostante le qualità dell’avversario sono state di quelle che avrebbero potuto trarre in inganno. Ale si diverte e fa bene. E vince! Bene e benessere stavolta!

Ale segue anche la varietà, il divertimento, il piacere di fare cose diverse e anche difficili. Bravo!

Avanti col percorso benessere!

 

_ Sul doppio Ale / Gio

Un Gio in benessere è sempre benessere.

Chiaro, gli avversari non sono stati di quelli che hanno stimolato tensioni, fatiche tali da mettere a repentaglio il benessere, ma quando Gio è in benessere è in benessere.

E avere un Ale così di fianco è sempre benessere.

 

Domenica 2 dicembre 2018

SEMIFINALE

TENNIS BENESSERE B vs NUOVO QUADRIFOGLIO

Risultato: 4 a 0

Benessere, ma non benissimo. Direbbe cosi il caro Ale R., genio ancora incompreso forse anche da se stesso.

Nel senso che la vittoria dà Benessere, dà gioia, dà risa, dà sorrisi, dà fiducia, dà tante cose belle. E il bello è anche come ci siamo arrivati, in alcuni casi anche lottando tanto.

Tuttavia so che già oggi possiamo fare meglio, in generale. Tutto va bene se si vince, ma è nella gestione delle tensioni, dei momenti non positivi, che possiamo migliorare. Sono convinto che, e non mi riferisco alle partite vs Quadrifoglio, nei momenti delicati ci sfugge la serenità. Siamo ancora troppo vincolati al risultato, al tennis come schema, come disciplina ferrea. E io voglio gente che sorride quando è in difficoltà, perché solo chi sorride (dentro) sa uscire meglio di altri dai momenti no.

In ogni caso, bravi! Vorrei però dirvi bravissimi!

 

_ Sul singolare di Gini

Vidi il suo primo game e dissi: “Minchia, solidità e ginezza insieme”. E’ qui che mi voglio fermare. Non voglio dire troppo, non voglio aggiungere parole. Con Gini ho già parlato e ora le parole potrebbero danneggiare, fuorviare.

Io con Gini voglio serenità e voglio metterlo serenamente nelle condizioni di migliorare, da ogni punto di vista, tecnico e psicologico.

Mi voglio aprire a lui, voglio comprenderlo sino in fondo, voglio avvertire empatia, voglio fidarmi di lui, voglio che lui si fidi di me.

 

_ Sul singolare di Albe

Mi piace la sua consapevolezza, la sua disponibilità a lavorare da ogni punto di vista, la sua apertura mentale. Mi piace quando reagisce, a modo, alle considerazioni dello scriba. Mi piace che sta migliorando sull’accettazione dell’errore e del fatto che può andare male qualche volta. Mi piace la crescita sulla calma: lo vedo più sereno.

Godo riguardo alla sua continuità, dopo un anno di pausa.

Mi piace il suo dubbio sul perché c’è stato un calo nel secondo set: porsi il dubbio è non avere certezze, è ricerca allo stato puro. E chi ricerca, trova.

 

_ Sul singolare di Ale C.

In crescendo, come sempre. Tanto miglioramento in servizio e discesa a rete/volee, bravo!

Il ragazzo spinge e sa gestire i momenti no.

Bisogna lavorare sull’iniziare meglio. Trovare una chiave, che secondo me è nei meandri freudiani. Trovare prima l’energia vitale che lo porta a vincere. Sempre in Benessere, s’intende. Bello.

 

_ Sul doppio Victor / Fra

Bravi. Mi è piaciuta la calma, mi è piaciuta una frase di Fra: “Sì, coach. Ci lavoriamo… Aggiungiamo un pezzo alla volta, piano piano. Graduale. Altrimenti si rompe tutto”. Sbaglio io a pretendere spesso tutto subito, sbaglio a sottovalutare la difficoltà del lavoro di crescita.

Crescita che la coppia ha messo in pratica nella partita. Sempre più coesi, aggressivi, in variazione. Verso la stessa direzione.

Da migliorare la variazione in Victor: lo sai, ancora troppo poche discese a rete. Quasi mai un serve and volley quando già hai le carte per farlo (ogni tanto). Bravo però che sei sceso in back… Dovresti farlo di più.

Fra: più calma nelle palle da chiudere a rete, soprattutto in quelle alte. Un respiro in più, un attimo in più di attesa. Non c’è fretta!

 

DOMENICA 16 DICEMBRE 2018

FREE TENNIS vs TENNIS BENESSERE B

LA FINALE

Risultato: 1 a 3

 

“Vincere dà sempre benessere”, è la chicca di un puro uomo anni ’80.

 

Sì, certo. Ma il benessere che giunge dalla vittoria è sì benessere, ma arriva anche da una cultura della vittoria, da emozioni recondite e che arrivano da nozioni quali “l’importante è vincere”, “perdere è un errore”… Frasi, sensazioni che secondo me ci arrivano da lontano e che sono convinto essere in ognuno di noi, me compreso. Per quello sto tanto male quando perdo e soltanto benino quando vinco, anche se la mia consapevolezza e il mio lavoro quotidiano finalizzato alla serenità mi ha portato a gestire meglio queste emozioni.

Bisogna andare oltre. Perché vittoria non è per forza superamento dei propri limiti.

Ognuno di voi sa se ha dato il massimo, sa se poteva dare di più, sa se ha gestito male o bene o soltanto benino certe situazioni. Solo voi, con un’attenta analisi obiettiva e calma, sapete di voi.

Naturalmente ci voleva vincere nel senso più banale del termine.

Mi sento meno Cholo, anzi, meno Cuper. Perché il Cholo ha vinto, in tutti i sensi. Ma in realtà, anche  Cuper ha vinto…

Un grande abbraccio a tutti.

(Il bravi ve lo siete già presi. Qui mi limito a darvi del brave.)

Un grande grazie al Tondo, uomo di grande benessere e serenità. Uomo che elargisce la serenità.

La foto con gli sfidanti, grandi uomini onesti.

“E’ sempre un piacere giocare con voi”, uno di loro disse nonostante la sconfitta. Anche questo è vittoria: sorridere alla sconfitta.

Uno scatto di vita:

 

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DI SEGUITO LA SCORSO EDIZIONE, AUTUNNO 2017

 


Come l’anno scorso Tennis Benessere partecipa all’Endas “invernale”, che in realtà è autunnale dato che si svolge interamente in autunno ma nonostante questo viene sempre chiamato invernale. Quasi come esistessero solo l’inverno o l’estate, il bianco o il nero. Su questo punto scriverei un libro sull’incapacità di registrare sfumature, ma soltanto gli estremi. Ma andiamo oltre 🙂

L’anno scorso fu una squadra a partecipare, quest’anno due.

In fondo a questa pagine il link al percorso dell’anno scorso.

Le due squadre sono così composte.

Tennis Benessere A: Francesco G., Giovanni, Gini, Ale, Francesco M., Alberto.

Tennis Benessere B: Gianmaria, Victor, Alessandro, Bruno, Gabriele, Sini.

Entrambe le squadre partecipano al percorso limitato alla classifica 4.3

Ecco i calendari e i risultati aggiornati:

CALENDARIO X COPPA ENDAS INVERNO 2017 GRUPPO B GIRONE A

CALENDARIO X COPPA ENDAS INVERNO 2017 GRUPPO B GIRONE B

 

Ecco il tabellone di eliminazione diretta raggiunto dalla squadra A:

tabellone finale COPPA ENDAS GRUPPO B

risultato della finale, ATOMO B vs TENNIS BENESSERE: 3 a 1

 

 

Di seguito i risultati e le mie riflessioni, incontro per incontro.

 

SABATO 21 OTTOBRE 2017

1a giornata

TENNIS BENESSERE A vs NUOVO QUADRIFOGLIO

Risultato: 2 a 2

 

_ sul singolare di Fra

Partita molto equilibrata. Il caro Fra è riuscito a imporsi nel primo set tenendo una buona aggressività. Poi qualcosa non è andato nel secondo e nel tie break decisivo. Qualcosa che ha a che fare con il fatto che fu la prima partita dopo tanto (questo accade se in estate non si fanno tornei 🙂 ) e ha a che fare con il fatto che è un lavoro psicologico e ancora lungo: il trovare il giusto equilibrio tra aggressività e gestione. Alzare l’aggressività senza esagerare.

Sfruttare di più quel talento che il caro Fra ha in serbo: anche se ne ho viste di intuizioni sopraffine. E’ il primo di una lunga serie di singolari per Fra!

 

– sul singolare di Giovanni

Mi dispiace. Forse sono stato troppo severo. E sottolineo forse. Ma rifarei tutto.

Ho deciso di seguire quella voce che mi diceva: ma è possibile che dopo tanto tempo che ci lavoriamo, ancora il caro Gio non ci prova? Non dico che non ci sia riuscito, ma dico che non ci ha provato. E lui lo sa.

Provare a liberarsi dal “solo” appoggiare la palla e gestire. Basterebbe quel poco di aggressività in più, di disinibizione che il caro Gio dimostra in allenamento. Coraggio che la vita è di passaggio!

Sabato prossimo Gio farà nuovamente il singolo, con l’obiettivo di provare subito, ora che la sua delusione è ancora accesa, di provare, di provare, di stare nella paura di sbagliare. E’ da lì che passano le imprese…

 

– sul singolo di Francesco M.

L’umile Franci ha portato al pareggio il gruppo, attraverso un’attenta tattica, posata, intelligente.

Non crollò. Stette sino alla fine.

Due indicazioni: variare di più il gioco, scendere di più a rete, fare più backspin. Inoltre, alzare un po’ la testa. Il caro Franci ha quella tendenza, per stare concentrato, a tenere bassa la testa. Con il rischio poi di non essere presente su ciò che succede. Il vero equilibrio, la vera attenzione, sta nell’essere connessi con il tutto, a testa alta, sorridendo. Con tale predisposizione rilassata, nulla ci sfugge.

 

– sul doppio Ale Gini

Bravi, soprattutto nel secondo set, a provare cose nuove e a lavorare sui nuovi accorgimenti tattici: il trovarsi di più a rete, ambedue.

Continuare così, dal punto di vista tattico.

Dal punto di vista dell’atteggiamento, della psicologia, vorrei più coraggio nell’affrontare le proprie paure (Gini, lavoriamo sulla paura di fare doppio fallo, lavoriamoci di più. Non scappare quando hai paura) e più calma nel gestire alcune situazioni (Ale, in alcune discese a rete avverto frenesia).

Ma l’evoluzione c’è e si vede.

 

DOMENICA 22 OTTOBRE 2017

1a giornata

Tennis Benessere vs Free Tennis (Corvetto)

Risultato: 1 a 3

 

_ Sul singolare di Bruno

Bello assistere a forse la prima partita ufficiale per Bruno nella sua vita!

La crescita è notevole. Mi sono meravigliato di come in soli due-tre anni di gioco il caro Bruno sia stato capace di divenire solido, dinamico.

Contro un buon avversario ha perso nettamente nel risultato, ma ha saputo gestire gli scambi e tenere il palleggio senza fronzoli.

Si trattava di rompere il ghiaccio con stile. E Bruno l’ha fatto.

Due indicazioni: riscaldarsi/attivarsi prima di entrare in campo, anche pre partita, e lavorare sulla presenza: più attenzione, in generale. A volte avverto che Bruno lavora su altri mondi ugualmente meravigliosi, ma altri 🙂

 

_ Sul singolo di Sini

E’ l’eroe. Ogni match di Sini è un calvario, soprattutto fisico.

Mai ho visto Sini giocare una partita semplice e senza corsa. Mai.

Incontra sempre avversari dal solo back che lo spostano in continuazione. E Sini mai si sottrae alla sofferenza pura.

Prima partita dopo mesi… Già ho visto buone risposte.

Ottimo che si è superato, a quanto sembra, il problema alla spalla. C’è benessere.

Onore all’ottimo avversario.

 

_ Sul singolare di Victor

Unico punto della giornata grazie al pius Victor.

Ero curioso di vederlo all’opera, per la sua capacità di non sbagliare quasi mai.

E’ così anche in partita e questa è un’ottima base.

Qualche consiglio, invito:

-piedi più dentro al campo

-cercare, senza fretta, di più la rete (va bene che ti piace Rafa, ma sappi che Rafa va a rete più di quanto si dica 🙂 )

-chiamare le palle fuori con più chiarezza, per evitare scontri e situazioni poco di benessere con l’avversario, ma anche per esprimere a te stesso forse più convinzione.

-nelle situazioni di vantaggio, più coraggio senza strafare e senza perdere la calma interiore.

Grande Victor, è solo l’inizio.

 

_ Sul doppio Sini Gabriele

Avversari troppo più avanti nel percorso. Bisogna giocare giocare, provare provare, lottare lottare, osare di più ed essere meno giocherelloni. Più serietà, mantenendo il sorriso.

 

 

SABATO 28 ottobre 2017

 

2a giornata

HANGAR SEGRATE B vs TENNIS BENESSERE B

Risultato: 3 a 1

 

Mi dispiace non essere potuto essere presente…

Il rodaggio continua…

Mi ha fatto piacere che nonostante l’assenza di Gabriele per via di un incidente, la squadra si è organizzata per completare tutte le partite.

Bene Bruno che è rimasto per completare il doppio.

La crescita di Sini e di Bruno proseguono… Victor riesce ancora a vincere una maratona. Annulla due match point e vince al tie break decisivo. A prescindere, bravo! Miglioreremo il migliorabile.

 

2a giornata

TENNIS BENESSERE A vs HANGAR SEGRATE A

Risultato 3 a 1

 

_ Sul singolare di Gini

L’inizio non mi è piaciuto. Pareva un passo indietro rispetto al percorso. Un passo indietro su quei concetti che ormai io e Gini condividiamo: la via di mezzo, la calma, le scelte corrette etc.

Gradualmente il tutto mi è piaciuto assai. I nostri confronti al cambio campo sono stati genuini e costruttivi e la strada si è aperta, la strada. Gini ha saputo gestire e seguire la strada del cambiamento e del positivo.

Bravo!

 

_ Sul singolare di Fra G.

Esperienza.

 

_ Sul singolare di Franci M.

Avversario bravo, molto bravo. Non pareva così all’inizio… E invece, gioco dopo gioco, si è rivelato un ottimo giocatore.

Difficile ora tenergli testa. Un Franci comunque che migliora, nella continuità. Può fare ancora meglio nella variazione.

Il Franci ha una volee invidiabile, dovrebbe sfruttarla di più. Così come migliorare le scelte tra le rotazioni: troppi top, pochi back.

Per il resto, l’avversario è stato bravo, molto bravo.

Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di Franci, sempre positivo, sempre critico verso di sé, costruttivo, umile.

Bravissimo per questo.

Avanti!

 

_ Sul doppio Fra G. / Gini

Ero focalizzato sul singolo di Franci. Quindi non posso riflettere su ciò che ho visto.

Posso riflettere su ciò che ho sentito: qualche bella bordata decisa, una continua comunicazione tra Gini e Fra, un continuo sostegno.

Percepivo lo stato di forma di Fra, tra back sublimi e una determinazione trovata dopo tanto lavoro. E un’empatia di Gini verso il compagno.

Ho visto gli ultimi games, tra discese a rete mature di Gini, altrettanti back sublimi e un ultimissimo back sublime di Fra in lungolinea a chiudere la partita.

Bravi.

 

SABATO 4 novembre 2017

3a giornata

ATOMO B vs Tennis Benessere A

Risultato: 2 a 2

Non essendo stato presente, posso solo riflettere in base a ciò che mi avete scritto. Tutto è dunque relativo.

 

_ Sul singolare di Gini

Esistono le giornate no. Tuttavia il mio invito è quello di capire il motivo delle giornate no e fare in modo di, dovessero ricapitare, riuscire a limitare i danni e magari riuscire a migliorare il proprio tennis colpo dopo colpo.

Ideale sarebbe evitare le giornate no. Capendo i motivi delle giornate no, magari scopriamo come fare in modo di creare giornate sì.

 

_ Sul singolare di Gio

Mi fido del tuo: “Sono stato più aggressivo”. Questa è la strada. Peccato non averti visto.

 

_ Sul singolare di Ale

Bravo che hai provato finché hai potuto 🙂 Bravo che hai trovato un modo per cambiarti e risolvere al meglio le situazioni di difficoltà.

 

_ Sul doppio Ale e Fra (nz)

“Esperienza” (cit della cit)

 

DOMENICA 5 novembre 2017

3a giornata

TENNIS BENESSERE B vs ATOMO A

Risultato: 1 a 3

 

_ Sul singolare di Victor

Ero più focalizzato su Gabriele, ergo ho visto poco. Ho visto però che c’era margine per fare meglio.

Ma forse bisogna fare un salto di qualità sulle soluzioni quali backspin, smorzate e colpi “sporchi” per riuscire a mettere in difficoltà tali avversari… Oppure crescere nei colpi di accelerazione.

Ci sta però una giornata negativa, dopo due imprese nelle giornate precedenti. 🙂

 

_ Sul singolare di Gabriele

Ho visto cose positive.

C’è da migliorare la sicurezza in colpi base: backspin di rovescio e un po’ più di rotazione nel diritto.

Bisogna fare poche cose e meglio: fare durare i punti un po’ di più.

Va migliorato l’approccio: più serietà e dedizione, mantenendo la simpatia del nostro caro Gabri.

 

_ Sul doppio Gabriele/Ale R.

Buone se non ottime le intenzioni. Ho visto buone iniziative mature.

Per il resto, c’è solo da giocare. E magari giocare anche insieme 🙂

 

_ Sul singolare di Ale R.

Unico punto della giornata!

Buona gestione della partita. Sono curioso di vedere Ale in occasione di una partita più complessa e piena.

Mi piace l’approccio: Ale ci tiene e sa regalare attimi di grandi sorrisi.

Per il resto: giocare, giocare, giocare.

 

 

SABATO 11 NOVEMBRE 2017

 

ATOMO vs TENNIS BENESSERE B

Risultato: 3 a 1

 

Non essendo stato presente, posso solo riflettere su ciò che mi avete detto…

 

_ Sul singolare di Bruno

Il risultato è il medesimo dei due singolari precedenti. Il mio invito è guardare a eventuali miglioramenti e peggioramenti in campo. E lavorare su di quelli.

So che puoi migliorare nella gestione degli spazi, della posizione in campo. Un invito a una maggiore presenza e attenzione, in generale.

 

_ Sul singolare di Ale R.

Giocare, giocare, giocare. Vedo tanti miglioramenti e non può essere stato soltanto una questione di risposta e servizio migliori dell’avversario.

Il risultato è netto e lui era bravo, molto bravo, evidentemente.

Ciò che puoi migliorare innanzitutto è la scelta: a volte vedo scelte non proprio corrette. Puoi migliorare questo. A volte sei morbido quando puoi essere più secco.  E sei determinato quando puoi essere dolce… Questo può fare la differenza.

 

_ Sul singolo di Gabri

Giocare, giocare, giocare. Capire il perché della rimonta avversaria sul 3-0 per te. Distrazione? Solo questo?

 

_ Sul doppio Bruno/Ale R.

Il punto della giornata!

Mi fido delle vostre parole: un doppio di qualità. Non si vince mai per caso.

Giocare, giocare, giocare… per affinare le sensazioni, per capire meglio il doppio e i suoi infiniti meccanismi…

Bravi!

 

 

SABATO 11 NOVEMBRE 2017

4a giornata

TENNIS BENESSERE A vs ATOMO

Risultato: 2 a 2

 

_ Sul singolare di Fra G.

 

Peccato, davvero peccato. E lo sai anche tu.

Contro un avversario che sbaglia poco e che tira lento era utile, sia ai fini della vittoria, sia ai fini della tua crescita, cercare di liberarti, di lasciare andare il braccio.

Ci sei riuscito nel secondo set.

Nel tie break decisivo la paura ti ha nuovamente bloccato, come nel primo set. E non hai approfittato di un paio di occasioni.

La prossima volta sarai più coraggioso.

Mi è dispiaciuto un sacco.

Durante future partite del genere, potrebbe muoverti tal pensiero (dopo una batosta del genere che ha dimostrato che in questi casi senza quel coraggio si perde): “Se non sono coraggioso, perdo. Allora non mi rimane che osare.”

 

_ Sul singolare di Ale C.

 

Ero preso, molto preso dalla partita di Fra. Sentivo che da quest’altra parte stavi gestendo e sono intervenuto soltanto tra un set e l’altro.

“Sentivo i colpi dentro, li sentivo”. Così mi hai detto in riferimento al tie  break vinto, se non sbaglio, 7-1 o 7-0.

E’ questo che puoi sempre cercare, trovare. Cerca di capire come mai sei giunto a tale stato di grazia… E ricrealo il più possibile.

Stai diventando molto bravo.

 

_ Sul singolare di Gini

 

Come ti dissi a fine partita, per me hai vinto.

E sarebbe un peccato se non fossi consapevole di quello che hai saputo fare.

Siamo in una cultura della vittoria e della sconfitta. So che è tremendo perdere così, ma la verità è che tu hai vinto.

Hai vinto perché hai dimostrato, spero anche a te stesso, di saperti cambiare in un momento di grande difficoltà e contro un avversario molto forte.

Hai giocato, da metà secondo set e fino alla fine del secondo set, in un modo strepitoso: sentivo che eri calmo, sentivo che c’era totale dedizione, vedevo variazioni continue, constatavo che vincevi tanti punti.

Sei stato in un momento di grande attenzione e sofferenza nel quale non sei abituato a stare. Ed è per questo che mi è tutto chiaro ciò che è successo poi.

Il crollo emotivo che hai avuto nel tie break decisivo (lanci di racchette, urla etc…) è una naturale conseguenza: sei esploso perché stavi “soffrendo troppo” e in un tie break si è anche aggiunta la tensione che può dare un tie break decisivo.

Bisogna ripartire da quella sofferenza positiva, in cui stavi e facevi cose grandiose. E la prossima volta saprai gestire con più calma un eventuale tie break, un eventuale momento di tensione successivo.

Più stai in quella sofferenza positiva, più la saprai gestire.

Io sono soddisfatto. Lo sarò di più, molto di più, se riconoscerai a te stesso di avere vinto nonostante la sconfitta. In tal modo, in futuro, vincerai anche la partita.

 

_ Sul doppio Franci M./Gio

Sono sincero. Era la partita che consideravo più improbabile vincere.

Sono stato sorpreso, smentito e ho goduto di questo.

Ho visto un Franci migliore, innanzitutto come uomo.

Gli chiesi più attenzione, più presenza nel senso di tranquillità e connessione armonica con il tutto.

Al primo gioire del caro Gio, lui lo calmò con il fare di chi è consapevole che bisogna stare calmi e non esaltarsi troppo. Giocò con una fluidezza mai vista, per lo meno da me. Ho visto una nuova qualità, proprio nei gesti.

Ha avuto un attimo di ritorno al solito Franci seguendo spinte fondo campiste ma poi, su invito, le abbandonò.

Decise un punto con una decisa e calma discesa a rete sul 5-4 nel tie break decisivo. Momento di tensione pura, e lui chiuse il punto liberandosi poi con il suo “yes!”. Ma stavolta era uno yes più consapevole, più calmo, atarassico.

L’eroe tenne alto il livello del compare Gio il quale anche lui fu più consapevole. Parlava tanto, come è suo fare, ma stavolta, nel dire, era consapevole e positivo. Fu eroe anche lui quando, nel chiudere la partita, match point, la chiuse con uno smash. Cosa da eroi. Vorrei vedere chi è in grado di chiudere una partita con uno smash.

Cosa solo da eroi.

Esultai, esultammo, per il pareggio raggiunto, importante anche per la classifica.

Chissà perché tal doppio mi rimembrò altro doppio della scorsa Primavera. Quell’Ale e Fra (nz) che sempre ci accompagnerà.

 

SABATO 18 NOVEMBRE 2017

5a giornata

HANGAR vs TENNIS BENESSERE A

Risultato_ 1 a 3

 

Non fui presente, ma lo fui con l’anima.

Chiesi di rivelarmi ogni respiro e così è stato.

Una cronaca punto su punto epica, a tifare come fossi stato lì.

Decisi di aspettare un po’ a leggerla… Arrivò il momento e fu come fosse in diretta.

Dal fuori pare un risultato epico, chiuso con un ace tra l’altro.

Match point salvati che sarebbero stati forse letali. E invece ci salvammo ed espugnammo terre straniere ma vicine, vicinissime, vicinerrime.

Stavolta sembra aver funzionato tutto o quasi.

Stavolta, se di sorte vogliamo parlare e concepirne l’esistenza, la sorte fu dalla nostra parte ed anche la forza.

Forza e sorte vanno sempre a braccetto.

Un abbraccio a tutti.

 

DOMENICA 19 NOVEMBRE 2017

5a giornata

TENNIS BENESSERE vs SEGRATE

Risultato: 1 a 3

 

Ho visto cose buone, se non ottime.

 

_Sul singolare di Sini

Mi dispiace, cazzo.

Stavolta si sarebbe potuto vincere. Peccato.

Avversario di pari livello o quasi. Vinse lui e nulla avviene per caso.

Il crollo nel secondo set non può essere stato casuale né figlio soltanto di una crescita dell’avversario.

Cerca dentro di te il perché è successo questo. E la prossima volta sii pronto a tale eventualità.

 

_ Sul singolare di Bruno

Contro un avversario di tal portata, l’esito era già scritto…

Ma mi piace come Bruno si stia comportando: un atteggiamento positivo e più consapevole e attento.

Fu più morbido nel colpire la palla… Più cazzuto, a volte.

Avanti così.

 

_ Sul singolare di Victor

Ennesima partita epica, sofferente, difficile, complessa. E Victor la portò a casa.

Ho apprezzato le variazioni che gli chiesi. Bisogna proseguire in tal modo: più variazione, più discese a rete, meno infiniti palleggi da fondocampo, più colpire la palla mentre si alza. Perché? Perché bisogna imparare a fare tutto e perché tutto può essere utile, anche ai fini del risultato.

Bravo Victor. Come ti dissi, bisogna anche lavorare sul gestire con più calma e serenità alcuni momenti di relazione con l’avversario quali chiamate dubbie. Perché? Perché così il clima rimane sereno tra te e l’avversario e c’è più fiducia reciproca. E perché così rimani più sereno tu e questo ti fa giocare meglio.

 

_ Sul doppio Sini/Victor

Ho visto ottime cose. Più sicurezza e determinazione a rete. Una buona coesione. Non finì bene, per mille motivi… Ma vanno conservate le cose positive. Avanti così.

Ci vuole un po’  più di attenzione sulle posizioni e un po’ più di dinamicità a rete, magari nell’entrare per colpire al volo dalla parte del mio compagno: più coraggio.

 

SABATO 25 NOVEMBRE 2017

6a giornata

ATOMO A vs TENNIS BENESSERE B

 

Incontro straordinario, per i motivi che conoscete.

Si è trattato di rompere il ghiaccio, di riprendere l’attività dopo tanto tempo, di provare, di lavorare.

Il doppio è stato di connessione, di ricerca di connessione. L’uno che votava la spontaneità, l’altro che lavorava più su aspetti introspettivi. L’uno che votava la grinta e l’altro la ricerca dell’equilibrio tra ciò che aveva dentro e ciò che sentiva dal compagno.

Fu un doppio puro.

Grazie…

 

DOMENICA 26 NOVEMBRE 2017

QUADRIFOGLIO vs TENNIS BENESSERE A

Risultato: 2 a 2

 

Il ritornante da un infortunio, il quale continua ad evolversi. Il doppista raffinato, dentro e fuori, che presto diverrà più singolarista di quanto lo sia ora. Il singolarista che continua a provare e che tornerà a vincere. Il singolarista che continua a vincere e che non smette mai di migliorarsi e così continuerà a fare: migliorarsi. Il ragazzo che da Verona manda segnali di amore. Lo sfortunato Alberto che da Oriente manda abbracci e ha la stessa voglia di sempre, ora forse di più.

Avanti così.

 

DOMENICA 3 DICEMBRE 2017

Semifinale

TENNIS BENESSERE A vs ATOMO A

Risultato: 3 a 2

 

Evviva. Per la vittoria e per lo spirito di squadra e disponibilità dimostrato da tutti, soprattutto nell’accettare le proposte di formazione. Non è cosa scontata accettare tale cosa, dunque voglio sottolinearla.

E’ stata una forza vincere nonostante abbiate espresso una piccola parte di quello che potete fare.

“Si cresce anche così”.

Pensavo avessimo ormai raggiunto un livello superiore, una sicurezza più elevata, una disinvoltura più disinvolta… Evidentemente non è così.

Mi rivolgo al gruppo, e non in particolare, perché per una volta l’energia è stata simile per tutti.

E’ naturale inibirsi in una situazione di difficoltà come è stata quella contro gli Atomo… Tuttavia so che avreste potuto fare di più. C’è ancora tanto da fare, da lavorare, affinché anche nelle difficoltà possiate sentirvi liberi di esprimere il vostro potenziale.

Esigo da parte di ognuno una presa di coscienza: capire perché c’è stata tale inibizione, tale difficoltà. E vi invito a trovare le chiavi per esprimere il vostro potenziale, che ho già visto più volte e che in semifinale non ho visto.

L’obiettivo numero uno è esprimere il vostro potenziale e sentirvi liberi. Tutto il resto mi interessa relativamente.

Vi abbraccio.

 

17 dicembre 2017

la finale

ATOMO B vs TENNIS BENESSERE 3 a 1

 

Fu un pomeriggio toccante.

Peccato… Peccato.

Faccio prima un’analisi di me.

Ho dato l’anima, oltre che il corpo. Non è bastato.

Per una volta, ho provato a metterci anche la grinta.

Non bastò. Ci sono cose che evidentemente non si possono controllare da fuori.

Per ciò che potevo controllare, forse rifarei le stesse scelte di formazione, forse rifarei le stesse scelte di cose da dire durante le partite.

Con il senno del poi, ho capito dove forse ho sbagliato.

Bisogna continuare ad allenarsi, a migliorarsi, io per primo.

Sono molto contento della sicurezza riacquisita di Ale, sono molto contento e soddisfatto della prestazione di Gini il quale ha saputo stare in equilibrio contro un avversario molto forte dimostrando un’evoluzione rispetto all’utlimo incontro contro lo stesso avversario, sono contento per Fra G. che ha tenuto testa per buona parte della partita a un bravo avversario esprimendo il suo talento che potrà esprimere con più sicurezza in futuro.

Su di loro non mi sento di dire: poteva andare meglio. In questo momento credo che loro tre in finale hanno fatto ciò che potevano in questo momento. Si migliorerà in futuro, ancora.

Mi dispiace enormemente invece per la coppia di doppio meravigliosa Fra M. e Gio.

Mi dispiace perché ci tenevano tanto.

Purtroppo non sono riusciti a esprimersi al meglio come gli altri compagni. E lo sanno anche loro.

Colpa mia innanzitutto che, nonostante l’amore per il doppio, con loro ho lavorato non a sufficienza. Avremmo dovuto lavorare di più sulle dinamiche di doppio. Lo abbiamo fatto, ma avrei dovuto farlo di più.

E loro purtroppo non hanno trovato la chiave. E me ne dispiace un sacco.

Che tutti, anche chi ha vinto, facciano un’esame di coscienza sugli errori, sulle cose da migliorare.

Perdere una finale è una merda. E’ già la seconda che perdiamo… Ma perdere DEVE dare forza e motivi per migliorare, ancora.

Le riflessioni proseguiranno in settimana durante le lezioni. Alcune cose mi sento di dirle soltanto guardandovi negli occhi.

Un abbraccio a tutti e grazie…

 

 

Ecco il link all’edizione 2016…

La squadra maschile di Tennis Benessere partecipa all’Endas autunnale